Ruba matasse di cavi di rame lungo la statale 640, arrestato trentenne

E' stato sorpreso mentre, "armato" di cesoie, rubava cavi di rame all'interno di un cantiere sulla strada statale 640. Alla vista della polizia, degli agenti delle Volanti della Questura di Caltanissetta, ha provato a scappare. Ed anche a gambe levate. E' stato però del tutto inutile perché è stato acciuffato ed arrestato in flagranza di reato. L'ipotesi contestata è quella di furto aggravato. E' un trentenne romeno, residente a Canicattì, l'arrestato. Il giudice, convalidando l'arresto dei poliziotti, ha disposto, a carico dell'indagato, la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel Comune di residenza, ossia, appunto, Canicattì. 

Il trentenne è stato sorpreso nella tarda serata di giovedì all’interno di un cantiere situato sulla strada statale 640 mentre rubava cavi elettrici di rame. L’allarme è stato dato dall’addetto alla vigilanza della ditta. L’intervento degli agenti della polizia, che hanno ispezionato la vasta area del cantiere, ha interrotto l’intento criminoso.

Il romeno, alla vista della polizia, è scappato ed ha cercato di nascondersi all’interno di un canale di scolo dove è stato però raggiunto dai poliziotti e arrestato. Gli agenti hanno sequestrato delle matasse di cavi di rame già trafugate e delle cesoie. L’arrestato, dopo le formalità di rito, su disposizione del pubblico ministero della Procura di Caltanissetta, è stato posto ai domiciliari. A seguito della convalida, il gip ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Canicattì.