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Cronaca

Incendio in parrocchia, padre Giammusso: "Non ho nulla da dire"

Una vita spesa nella preghiera e per la preghiera. Don Giuseppe è il parroco della gente, lui anche oggi ha celebrato messa, lo farà nei giorni a seguire

Due incendi in poco meno di una settimana, padre Giammusso dopo l'abbraccio del cardinale Francesco Montenegro, torna nella sua chiesa. I fedeli sono dalla sua parte, lui continua il suo cammino. Una chiessetta, quella chiesetta, gremita in ogni dove. 

Lui, il parroco anche questa mattina ha celebrato messa, nella "sua" parrocchia: Santa Teresa del Bambino Gesù. Gli occhi dei fedeli non lo lasciano mai, ed alla fine della celebrazione eucaristica, padre Giammusso rassicura tutti. Il suo è un sorriso timido ma pieno di speranza. "Intervista? No, non ho nulla da dire. Non c'è bisogno". 

I fedeli, i suoi "fratelli" fanno cerchio intorno a lui, qualche pacca sulla spalla e poi lo accompagnano, perchè padre Giammusso è così, ha scelto d'essere il parroco della gente. Nella sua parrocchia sono tante le immagini sacre, tra queste soprattutto quelle di padre Pio. 

Gli abitanti della zona, ma non solo, sono tutti con lui. Padre Giammusso ha l'amore della sua gente, di chi ogni mattina, di buon'ora sceglie di farsi benedire da don Giuseppe. Il suo cammino verso la fede continua, in queste ore sono tanti i messaggi di solidarietà. "E' un uomo buono - dicono i fedeli - nessuno può volergli davvero del male". 

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