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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Canicattì

Roghi e paura a Canicattì, il sindaco Di Ventura: "Lo Stato è con noi"

Il primo cittadino ha esternato seria preoccupazione per i reiterati episodi di incendi in città, nelle periferie, nelle zone residenziali e nelle strade d’accesso al centro abitato

Roghi, paura e preoccupazione a Canicattì. Gli incendi delle ultime settimane hanno fatto impensierire l’intera comunità ed anche e soprattutto, il sindaco Ettore Di Ventura. Non troppi giorni fa cinque autocompattatori della Sea, società che si occupa della raccolta dei rifiuti, sono stati incendiati.

Questa mattina alla Prefettura si è tenuto un incontro tra Di Ventura ed il comitato provinciale per l’ordine e la Sscurezza, presieduto dal il prefetto di Agrigento Dario Caputo cui hanno partecipato i vertici delle forze dell’prdine.  Il primo cittadino ha esternato seria preoccupazione per i reiterati episodi di incendi in città, nelle periferie, nelle zone residenziali e nelle strade d’accesso al centro abitato.

Guerra dei rifiuti a Canicattì? Notte di fuoco: incendiati cinque mezzi della raccolta

"Sono grato al prefetto – dichiara il sindaco Di Ventura – per aver dimostrato, ancora una volta, vicinanza alla nostra città e alle difficoltà cui siamo costretti a far fronte tutti i giorni. Ringrazio, inoltre, le forze dell’ordine per la loro costante presenza sul territorio che, attraverso varie attività di controllo, contribuisce a placare l’allarme sociale. Nell’incontro di oggi abbiamo avuto ulteriore conferma della presenza dello Stato al nostro fianco".

Domattina, inoltre, il sindaco Di Ventura parteciperà all’audizione della IV commissione “Ambiente, Territorio e mobilità” dell’Ars in merito all’incendio che nei giorni scorsi ha distrutto alcuni mezzi della Rti incaricata della gestione del servizio di raccolta dei rifiuti di Canicattì.

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