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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Favara

Ritrovato un kalashnikov con caricatore: era occultato sottoterra

Il sequestro è stato fatto dalla Squadra Mobile. La Scientifica sta provando a rintracciare eventuali tracce di Dna per risalire all'identità di chi lo ha utilizzato o comunque toccato. In corso accertamenti anche per stabilire se e quando sia stato utilizzato

La Squadra Mobile della Questura di Agrigento ha ritrovato, e sequestrato, un kalashnikov AK47 con il caricatore e numerosi proiettili inesplosi. I poliziotti, coordinati dal vice questore aggiunto Giovanni Minardi, hanno ritrovato il mitragliatore (catalogato tra le armi di guerra a raffica) nelle campagne fra Castrofilippo e Favara, dopo che qualcuno aveva segnalato alla polizia strani movimenti da parte di persone sconosciute. ll kalashinkov AK47 era stato abilmente occultato sottoterra, all'interno di un sacco nero. 

Ritrovato un kalashinkov AK47

 

L'arma è stata sottoposta ad accurati accertamenti tecnici da parte della polizia Scientifica che sta provando a rintracciare eventuali tracce di Dna per risalire all'identità di chi lo ha utilizzato o comunque toccato. Sono in corso accertamenti scientifici per stabilire, inoltre, se e quando sia stato utilizzato, eventualmente su tutto il territorio nazionale. La Mobile non esclude comparazioni con episodi criminosi avvenuti all'estero. Sul ritrovamento indagano la Dda di Palermo e la Procura di Agrigento.

Fucile d'assalto ritrovato anche grazie ai cittadini, Minardi: "Capiremo chi ha utilizzato l'arma"

"Ci sono state segnalate delle persone sospette che si aggiravano in una zona di campagna - ha spiegato il vice questore aggiunto Giovanni Minardi - . Siamo stati sul posto e ci siamo ostinati a cercare fino a quando non abbiamo trovato l'arma da guerra che ha una pericolosità importante. Stiamo facendo rilevare il Dna sull'arma e sui proiettili, gli esami balistici ci permetteranno inoltre di risalire agli episodi in cui è stato utilizzato".

Per gli "addetti ai lavori" appare quasi scontato che il rinvenimento del kalashinkov AK47 abbia subito riportato alla mente gli episodi delittuosi verificatisi proprio a Favara. Così come torna alla mente la faida che risulta essere in corso sull'asse Favara-Belgio. E' certo un dato di fatto: nella tarda serata del 23 maggio del 2017, in via Torino a Favara, ci fu proprio un tentato omicido (ai danni di Carmelo Nicotra) a colpi di kalashnikov e calibro 9. Un proiettile, quella sera, raggiunse il gluteo e, trapassandolo, frantumò il femore alla vittima. 

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