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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Ritorno a scuola e Covid, ecco tutte le indicazioni della Regione: arriva il test salivare

Servirà a tenere d'occhio la diffusione del virus: sarà effettuato in scuole ritenute "sentinella"

Il ritorno a scuola è ormai dietro l'angolo e il governo regionale vara le misure che dovranno essere seguite per tentare di ridurre il rischio contagi da Covid-19. Tra queste, la somministrazione a campione di test salivari agli alunni delle scuole elementari e medie, per il monitoraggio del contagio epidemiologico, che si aggiunge alle disposizioni nazionali che prevedono l'uso di mascherine, distanziamento e obbligo di esibizione della certificazione vaccinale Covid-19 per il personale scolastico.

Per gli studenti, tuttavia, non è previsto alcun obbligo vaccinale nè il green pass, ma varrà l'obbligo per chiunque di rimanere a casa se ha almeno 37.5 di temperatura corporea. Esclusi dall'uso di mascherina i minori fino ai sei anni e i soggetti con disabilità. Sarà comunque una deroga sull’uso dei dispositivi individuali di sicurezza alle classi composte da studenti che abbiano completato il ciclo vaccinale, fermo restando il distanziamento interpersonale di un metro.

 In caso di particolari criticità epidemiologiche o focolai a livello territoriale, la sospensione totale o parziale delle attività didattiche può essere disposta, con provvedimento del Presidente della Regione, in presenza di classificazione del rischio in “zona arancione” o “zona rossa”. In caso di emergenze specifiche a carattere locale, la sospensione può essere decisa direttamente dal sindaco, sempre in presenza di classificazione in "zona rossa o arancione", previo obbligatorio parere positivo dell’Asp di competenza territoriale.

Non è previsto il ricorso alla Dad (didattica a distanza), se non su indicazione del dirigente scolastico a fronte di situazioni di particolare criticità. Pertanto, l’anno scolastico per gli istituti di ogni ordine e grado potrà iniziare regolarmente in presenza.

Per i corsi di formazione varranno le stesse indicazione fornite per il sistema d’istruzione, ma è prevista l'esibizione di green pass o di tampone negativo in corso di validità da parte degli allievi degli Its e degli adulti frequentanti corsi di formazione.

Il monitoraggio sanitario

Dalla seconda metà di settembre sarà ammesso l'accesso delle Usca scolastiche negli istituti che ne faranno richiesta, per promuovere le vaccinazioni sia tra gli studenti della fascia 12-19 anni, sia tra gli operatori scolastici non ancora immunizzati. I dirigenti scolastici potranno richiedere all'Asp sia la somministrazione di vaccini a scuola, sia il monitoraggio sanitario mediante tamponi.

In particolare, nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, si procederà a regolare monitoraggio con impiego di tampone salivare, secondo le modalità dettate dall'Istituto superiore di sanità, d'intesa con la struttura commissariale nazionale per l'emergenza Covid-19. Saranno identificate delle “scuole sentinella” dove effettuare tamponi salivari ogni due settimane. 

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