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Cronaca

Risse in centro storico, il Codacons lancia l'allarme: "Più controlli o saremo costretti a chiuderci in casa"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

Il vice presidente provinciale del Codacons, Peppe Di Rosa, interviene a seguito dell'ultimo episodio di violenza tra extracomunitari nel centro storico.

"Riparte la movida - afferma Di Rosa - seppur a piccoli passi. E riicominciano, quasi ciclicamente, le risse fra gambiani. E' accaduto di nuovo tra via Neve e via Atenea. A scontrarsi - per motivi non chiari, anche se è ipotizzabile lo spaccio di stupefacenti - sono stati sei o sette gambiani. Una zuffa che ha allarmato gli esercenti commerciali del posto, ma anche i passanti che si sono tenuti ben alla larga da quell'angolo di centro storico.
E mentre c’è chi invece di provvedere a ridare sicurezza agli agrigentini pensa ad altro, NOI ribadiamo il concetto, che, città sicura significa città accogliente anche per i turisti e per il turismo di qualunque genere sia. 
Lo scriviamo dal mese di Febbraio, adesso sentiamo di essere ripetitivi, ma visto che serve, lo faremo fino alla nausea, anche certa stampa purtroppo ci risponde che “si è riunita la commissione provinciale ordine e sicurezza che ha preso provvedimenti” ma di quali provvedimenti parliamo ? 
La realtà è davanti agli occhi di tutti. Ad Agrigento non siamo più al sicuro. Anche la sicurezza pubblica non è più garantita. Se non si alza l'attenzione e si cominciano ad effettuare arresti e retate, saremo costretti a chiuderci in casa. E questa volta non sarà colpa del Covid ma della delinquenza che dilaga sempre di più. Vi prego, da genitore, di fermarli prima che sia troppo tardi". 
 

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