Scazzottata all'ex eliporto: due giovani finiscono in ospedale, denunciati
I carabinieri stanno cercando, adesso, di identificare gli eventuali altri partecipanti alla rissa scoppiata stanotte a San Leone
Non soltanto durante il week end. San Leone si conferma "patria" di tafferugli e risse. Ma stavolta, durante la nottata, due degli esagitati che hanno dato vita, nei pressi dell'ex eliporto, ad una scazzottata sono stati identificati e denunciati alla Procura. L'ipotesi di reato contestata è rissa. Ma non è finita perché - stando a quanto è stato reso noto dal comando provinciale dei carabinieri - sono in corso le indagini per identificare gli altri giovani che hanno preso parte ai disordini.
All’una di questa notte, i carabinieri sono intervenuti a San Leone. Alcune telefonate, giunte al 112, avevano segnalato una rissa all’ex eliporto. I militari, giunti sul posto, hanno constatato la presenza di un gruppo di giovani in evidente stato di agitazione. Placati gli animi e riportata la calma, è stato appurato che c'erano due feriti. E' stata fatta intervenire un’ambulanza che ha portato i due al pronto soccorso dell’ospedale "San Giovanni di Dio". I due sono stati medicati e sottoposti a tutti gli accertamenti sanitari ritenuti necessari: la prognosi per far guarire contusioni ed escoriazioni è stata dieci giorni.
La zuffa è scaturita - stando agli accertamenti resi noti dai carabinieri - proprio fra l'agrigentino e il gambiano, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Per futili motivi, i due - che sono stati denunciati - si sarebbero aggrediti a vicenda. I carabinieri, anche in queste ore, stanno effettuando verifiche e indaginii per identificare gli altri eventuali partecipanti alla scazzottata.