Casteltermini, litigano con le armi in pugno: sei denunce
Durante una rissa si erano minacciati di morte a vicenda, impugnando delle armi da fuoco. I carabinieri hanno così deciso di perquisire le loro case, dove hanno trovato armi abbastanza per una rivolta
Durante una rissa si erano minacciati di morte a vicenda, impugnando delle armi da fuoco. I carabinieri hanno così deciso di perquisire le loro case, dove hanno trovato armi abbastanza per una rivolta. Protagoniste della vicenda sei persone, cinque uomini ed una donna, tutte di Casteltermini. Sono stati tutti denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica per rissa aggravata, detenzione abusiva di armi e munizioni, e per omessa custodia di armi.
I sei avevano dato vita ad una furibonda lite per strada, nel piccolo centro montano dell'Agrigentino, a seguito della quale in tre riportavano lesioni al volto ed agli arti inferiori, con prognosi di sette giorni in un caso e sei negli altri due.
Nel corso delle verifiche del caso, i carabinieri hanno scoperto che due degli autori poco prima si erano addirittura minacciati reciprocamente di morte con un fucile da caccia ed una pistola, legalmente detenuti.
Di conseguenza, a seguito di perquisizione in tutte la abitazioni dei soggetti coinvolti, sono state rinvenute numerose armi lunghe e corte, tutte sottoposte a sequestro preventivo.