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Cronaca Menfi

Giustizia "lumaca": imprenditore ottiene risarcimento dopo 20 anni, ma è già morto

È arrivata troppo tardi la decisione della Corte di Cassazione che ha condannato il Comune, dopo il ricorso presentato dall'impresa di Giovanni D'Anna

Dopo vent'anni, il Comune di Menfi dovrà risarcire l'imprenditore che, a metà degli anni '90, ha realizzato la piscina comunale, solo che purtroppo l'uomo è morto la scorsa estate. È arrivata troppo tardi la decisione della Corte di Cassazione che ha condannato il Comune, dopo il ricorso presentato dall'impresa di Giovanni D'Anna.

Un classico caso di "giustizia lumaca" - raccontato dal quotidiano La Sicilia - legata alla realizzazione di un'opera pubblica, fermata da un'ordinanza dell'ente che aveva proceduto ad una variante del progetto e che richiedeva, dunque, una rivisitazione dello stesso. A causa del provvedimento, la ditta fece ricorso. L'esito della vicenda giudiziaria arriva dopo vent'anni e adesso il Comune dovrà pagare un risarcimento che si aggira tra i 200 e i 300 mila euro.

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