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L’intervento / Lampedusa e Linosa

Lampedusa, rimosse le “carrette del mare” dei migranti arenate nella spiaggia dell’Isola dei conigli

Il personale della Guardia costiera ha completato con pieno successo l’operazione evitando ogni forma di possibile inquinamento

La Guardia costiera di Lampedua ha rimosso le imbarcazioni dei migranti che si erano arenate sulla spiaggia dell’Isola dei conigli. Un fenomeno che ha messo a rischio la spiaggia all’interno della riserva naturale regionale ”Isola di Lampedusa” gestita da Legambiente.

Si tratta di una zona estremamente vulnerabile dal punto di vista naturalistico e di massima tutela. Un sito, tra l’altro, in cui avviene la riproduzione delle tartarughe marine oltre ad essere l’attrazione turistica di Lampedusa di maggiore rilievo e nota in tutto il mondo.

La rimozione delle due imbarcazioni arenate è stata completata con successo ed è un intervento che si aggiunge a quello di recupero, nei giorni scorsi, dei barchini alla deriva nell’ambito marino circostante. In questo modo è stata evitata anche ogni forma di possibile inquinamento.

“Legambiente Sicilia - si legge in una nota - esprime il proprio apprezzamento al Comando dell’Ufficio circondariale marittimo di Lampedusa per la disponibilità, la sensibilità ed il pronto intervento e al personale della Guardia costiera intervenuto con la motovedetta CP 762 per la professionalità mostrata, anche a garanzia dell’integrità del delicato ambiente naturale in cui si è operato”. 

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