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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Cresce l'interesse per il rigassificatore di Porto Empedocle, la Uiltec: "Avanti con il progetto"

Le parole dei giorni scorsi del presidente di Enel "scaldano" gli animi di chi è favorevole al progetto: ma non c'è al momento nulla di deciso

Rigassificatore di Porto Empedocle morto e sepolto? Non esattamente. Se nei giorni scorsi avevamo raccontato come il progetto fosse nei fatti più vivo che mai, soprattutto alla luce della crisi Ucraina, oggi ad invocare il rilancio dell'opera è il segretario regionale della UilTec, Giuseppe Di Natale.

"Mai come ora il Paese abbisogna di approvvigionamenti energetici - spiega -. In tal senso è apprezzabile il ritrovato interesse di Enel sul progetto che riguarda la costruzione di un rigassificatore a Porto Empedocle e la recente sentenza del Tar che consente la costruzione del gasdotto che collegherebbe il terminale alla rete nazionale. A nostro giudizio si tratta della costruzione di una infrastruttura energetica fondamentale sia per la Sicilia che per l’intero Paese".

L'appello di Di Natale prende spunto dalle parole dei giorni scorsi del direttore italiano di Enel, Nicola Lanzetta, che, senza citare Porto Empedocle aveva detto che l'azienda era ferma "con un paio di progetti importanti di rigassificatori".

"L’opera prevista a Porto Empedocle - continua il segretario regionale - consentirebbe di irrobustire l’apparato industriale siciliano, di rilanciare un’area in sofferenza, di irrobustire l’assetto energetico siciliano. Occorre rilanciare il progetto della costruzione del rigassificatore a Porto Empedocle perché significherebbe innanzitutto compiere il primo passo verso la riduzione dei costi  energetici per gli utenti finali. Auspichiamo che Enel vada avanti nel rilancio del progetto mentre il sindacato in modo responsabile sensibilizzerà il territorio interessato sulle positive prospettive dell’opera in questione".

In realtà i lavori non sarebbero esattamente pronti a partire. Anzi. Se la società Viessman nei giorni scorsi ha smentito l'indiscrezione secondo cui era all'opera per costruire il terminale, oggi c'è da superare uno scoglio tecnico molto serio: l'autorizzazione per l'impianto è scaduta da circa 2 anni e va rinnovata. Niente però che non si possa risolvere. 

Rigassificatore, la Uil provinciale è favorevole

"Dopo aver denunciato più volte l’aumento delle bollette e  la situazione gravissima in cui versano i nostri concittadini è arrivato il momento di riproporre questioni che da anni avrebbero potuto essere  parte della soluzione a tanti problemi". Ad intervenire sono il segretario della Uil di Agrigento, Gero Acquisto e il segretario della  Uiltec agrigentina Giovanni Manganella.

“L’ interesse di Enel sul progetto che riguarda la costruzione di un rigassificatore a Porto Empedocle e la recente sentenza del Tar - continuano - che consente la costruzione del gasdotto che collegherebbe il terminale alla rete nazionale ci fa ben sperare che qualcosa si muova ancora".

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