Tornano i rifiuti davanti il San Giovanni di Dio, il Comune: "Pagherà Asp"
Nei giorni scorsi è comparsa una nuova "discarica" nell'area di conferimento dell'ospedale: scatta indagine interna per individuare i responsabili
Tornano (ma nei fatti non erano mai scomparsi del tutto) i cumuli di rifiuti indifferenziati all'ospedale "San Giovanni di Dio".
La mancata applicazione puntuale della raccolta differenziata da parte delle grandi utenze è, da tempo, un grosso problema ad Agrigento dato che condiziona i risultati finali del riciclo e di fatto annulla parzialmente i risultati raggiunti dai cittadini e comporta costi aggiuntivi per lo smaltimento del secco residuo. Un tema che si era posto fin dall'inizio del porta a porta e che è proseguito di fatto per anni, con momenti alterni.
Se da un po' di tempo sembrava che l'ospedale avesse iniziato a differenziare, nei giorni scorsi è comparsa una montagna di spazzatura che ha portato alla reazione del Comune, il quale ha convocato l'Asp per una riunione che avesse come scopo quello di fare chiarezza sul tema.
Un incontro che ha permesso di mettere alcuni punti fermi: l'attuale montagna di rifiuti verrà smaltita a spese dell'ospedale, con l'Asp che si farà carico di una verifica interna per individuare quale reparto non differenzia bene. A breve, tra l'altro, l'ospedale attiverà la propria isola ecologica.
Nessuna notizia di sanzioni elevate nei confronti dell'ente. Multe che sarebbero state però automatiche per i cittadini. O quasi.