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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Riduzione unità oncologica al San Giovanni di Dio, l'allarme delle associazioni

Con una lettera inviata al sindaco di Agrigento le sigle Kore SolideAli e Amico, le quali chiedono di verificare le voci fin qui circolate

Rischio depontenziamento dell'unità operativa di oncologia al San Giovanni di Dio. A denunciarlo, in una lunga lettera inviata al sindaco di Agrigento Lillo Firetto sono le associazioni di volontariato “Kore”, “SolideAli” e “Amico“, le quali hanno spiegato che la nuova rete ospedaliera siciliana avrebbe previsto un "depotenziamento dell’unità operativa complessa di oncologia medica dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento con l’abolizione dei posti letto assegnati dalla precedente rete ospedaliera e dall’altro, un contestuale potenziamento di altre strutture oncologiche della provincia agrigentina, per altro ad oggi coordinate proprio dalla stessa oncologia medica dell'ospedale”. Un reparto che, precisano, “eroga un ottimo servizio ai tantissimi pazienti che quotidianamente accedono ai reparti suddetti”, scongiurando il fatto che gli stessi siano costretti ad “emigrare verso altre strutture fuori dalla provincia per usufruire dei suddetti servizi con gravi disagi e ulteriori spese economiche”. Ad oggi, stando ai dati forniti dalle associazioni, sono circa 600 i pazienti che si curano in questa struttura, i quali andrebbero a perdere un servizio essenziale qualora le decisioni attualmente paventate fossero reali, con effetti nefasti anche a lungo termine.

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