Reparti sempre più vuoti: malattie infettive stoppa i ricoveri e niente visite di cardiologia
L'azienda sanitaria replica: "Notizie date alla stampa solo per creare il caso"
Stop ai ricoveri nel reparto di malattie infettive di Ribera e niente visite specialistiche a Cardiologia al "San Giovanni di Dio". Dopo il caso di Canicattì sono altre due realtà del territorio a segnare il passo a causa di un'ormai cronica mancanza di personale.
A raccontare la vicenda è l'edizione odierna del quotidiano La Sicilia.
Stando a quanto riportato, infatti, ad oggi coloro che necessitano di un ricovero a Malattie infettive (reparto lungamente atteso dagli agrigentini) vengono dirottati verso Gela, Caltanissetta o Palermo perché l'unico medico infettivologo in servizio non garantisce appunto i ricoveri.
Simile la situazione a Cardiologia, dove negli ultimi mesi si sono registrate più dimissioni dall'incarico: in questo caso, secondo La Sicilia, ad essere sospese sono proprio le visite specialistiche.
L'azienda sanitaria, dal suo canto, replica sostenendo che si tratta di "fughe in avanti" e di "notizie date alla stampa solo per creare il caso", sostenendo che nel caso di malattie infettive è vero che vi è un solo medico specialista in servizio, ma lo stesso è collaborato da altri professionisti.