Dipendente Seus ha diritto a inquadramento superiore: condannata l'azienda
L'uomo è stato assunto nel 2010 e aveva chiesto di poter ottenere una diversa qualifica lavorativa
Il dipendente aveva diritto ad un inquadramento professionale superiore a quello riconosciuto: condannata la Seus.
A proporre ricorso al tribunale di Agrigento è stato un lavoratore che, assunto nel 2010 come autista soccorritore, chiedeva all'azienda l’attribuzione del livello retributivo superiore, date le mansioni effettivamente svolte, e il pagamento delle differenze retributive maturate negli ultimi cinque anni. Il ricorso, sostenuto dagli avvocati Girolamo Rubino e Mario La Loggia, è stato accolto dal giudice del Tribunale di Agrigento, dottoressa Alessandra Di Cataldo.
Il dipendente potrà quindi accedere alla mansione superiore richiesta, quella di “addetto al servizio di prevenzione e protezione” e la società dovrà provvedere al pagamento delle differenze retributive dovute in forza del superiore inquadramento, quantificate in 29.786,40 euro, oltre al pagamento delle spese processuali, liquidate in complessivi 3.500,00 euro, oltre accessori come per legge.