Discusso il ricorso del sindaco Balsamo, obbligo di firma per Francesca Bonsignore

La vicenda giudiziaria nella quale è coinvolto l'ex sindaco di Licata Angelo Balsamo, torna al centro della discussione. Secondo quanto scrive il Giornale di Sicilia, nella mattinata di ieri, presso il Tribunale del Riesame di Palermo, si è tenuta un'udienza per la discussione del ricorso presentato dai legali dell'ex sindaco.

Balsamo è accusato di aver "truccato" l'incidente di un suo assistito, al fine di ottenere un risarcimento che secondo i magistrati non gli spettava.  Accuse che lo stesso Balsamo ha respinto durante un interrogatorio di garanzia.

I legali di Angelo Balsamo hanno chiesto la revoca dei domiciliari per il loro assistito. Nei prossimi giorni, secondo quanto riferisce l'avvocato Gaziano: "Abbiamo presentato una memoria di documenti e delle indagini difensive, ribadendo che a nostro avviso il provvedimento con il quale il nostro assistito è stato posto va revocato, attendiamo la decisione del tribunale della Libertà".

In aula era presente anche il pm Salvatore Vella e il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo, che ha coordinato le indagini della polizia di Palma di Montechiaro. Il pubblico ministero ha consegnato dei degli incartamenti, chiedendo ai giudici di confermare la misura chiesta dal Gip Zammuto.  I giudici scioglieranno la riserva con tutta la probabilità la settimana prossima.

Nella mattinata di ieri si è discussa anche la posizione di Francesca Bonsignore. La 54enne licatese è coinvolta nello stesso caso del sindaco Balsamo ed è chiamata a rispondere del reato di falsa testimonianza. Il legale della donne Giuseppe Glicerio è riuscito a far revocare gli arresti domiciliari della propria assistita. L'indagata ha l'obbligo di firma per tre volte alla settimana.