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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Quando l'Italia dimentica una montagna assassina

Quel che succede in Sicilia resta in Sicilia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

Pensi spetti sempre agli altri. Poverini- pensi.

Poi un giorno si presenta mamma alla porta della classe, occhi ridondanti di lacrime, tutta tremante e capisci. Questa volta è toccato a te.

L' Italia dedica a Mario Cardinale qualche minuto nel suo telegiornale. L' Italia conosce Mario Cardinale per qualche giorno. Conosce la disperazione della moglie che implora aiuto per un marito che ancora non vuole credere cadavere, per un padre che forse ancora può tornare ad abbracciare le sue figlie, che può tornare ad essere padre. L' Italia guarda quei due minuti la vita di una famiglia cambiata per sempre e dopo poco se ne dimentica, L'Italia va avanti, e pensa di non poter far altro. L'Italia continua la sua vita e non può pensare ad un uomo che giace sotto le macerie di una montagna che ha parlato e, parlando, l' ha inghiottito.

L' Italia è passata oltre, è andata avanti, perché l'Italia è lontana dalla nostra Sicilia, è lontana da Bivona e da Rebecca, Denise e Rosalia che non hanno più Mario.

L' Italia come sempre va avanti, come ha sempre fatto e come, a volte, sembra giusto che faccia. Ma noi non vogliamo dimenticare che una tragedia è avvenuta, che non è la prima e, purtroppo, molto probabilmente, non sarà l' ultima. Noi non dimentichiamo Mario e non dimentichiamo che la grande Italia non si è mossa per tirarlo fuori.

I ragazzi dell' istituto I.I.S.S. "Luigi Pirandello" di Bivona vogliono ancora una volta manifestare la loro vicinanza alla famiglia ed esprimere le più sentite condoglianze.

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