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Cronaca

Venticinque anni dopo, il "Leonardo" ricorda Falcone e Borsellino

Alla giornata non è voluto mancare Giuseppe Costanza, uomo che in quel terribile giorno del 23 maggio del 1993 rimase miracolosamente vivo dalla strage di Capaci

Nel ricordo di Falcone e Borsellino. Giornata importante per gli studenti del liceo "Leonardo". Ospite dell'istituto,  Giuseppe Costanza che in quel terribile giorno del 23 maggio del 1993 rimase miracolosamente vivo dalla strage di Capaci. Dopo essere stato accolto dal dirigente scolastico Enza Ierna, è stato presentato agli studenti da un lungo prologo del vicepreside Piero Mangione nella qualità di referente per la legalità ed antimafia dell’Istituto. Dopo una commovente testimonianza di Costanza che ha ricordato il giudice Falcone sia come esemplare servitore dello Stato sia come uomo semplice, affettuoso ed umanamente encomiabile, gli studenti, che già in questi mesi hanno letto il volume appositamente editato “Mafia”. I giovanissimi, si sono rivolti al Costanza con numerose domande che lo stesso ha esaurientemente evaso con forte commozione.

La testimonianza è stata molto toccante e un silenzio profondo ha caratterizzato l’atmosfera dell’incontro anche nella fase di commiato tenuto dal vicario Piero Mangione, il quale ha voluto parlare del periodo storico e delle vicende politiche cha hanno accompagnato quei giorni tristissimi, ricordando tutti i caduti di mafia. 

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