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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

"Ricatta una donna per non diffondere foto compromettenti", condannato

Il quarantenne, difeso dall'avvocato Giovanni Crosta, ha patteggiato, dinanzi al Gup del tribunale di Agrigento, a due anni ed otto mesi di carcere

Avrebbe ricattato una donna, chiedendole denaro per non fornire al marito delle fotografie compromettenti. Ieri, assistito e difeso dall'avvocato Giovanni Crosta, ha patteggiato - dinanzi al Gup del tribunale di Agrigento Stefano Zammuto, a due anni ed otto mesi di carcere. Ad essere condannato - secondo quanto riporta il quotidiano La Sicilia - è stato un quarantenne agrigentino. 

L'uomo, diversi anni addietro, conobbe su Facebook una donna e poi, dopo qualche giorno, - secondo l'accusa - fra i due ci fu un "incontro ravvicinato". Da quel momento in poi, sarebbe partito il ricatto. E la prima volta la donna avrebbe anche pagato 250 euro. Dopo la seconda richiesta, la donna ha però denunciato ed il quarantenne è stato arrestato per estorsione aggravata e continuata. 

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