rotate-mobile
Giovedì, 21 Settembre 2023
L'allarme / Ribera

Dilaga lo spaccio di droga, sesso all'aperto e furti in abitazione, il sacerdote: "Dobbiamo riappropriarci del territorio"

Don Antonio Nuara: "Ribera va diventando sempre più terra di nessuno. Le forze dell'ordine non ce la fanno per l'esiguità dell'organico a far fronte a tutte le richieste"

"Un paese senza controllo? Comincia ad essere preoccupante, sembra che Ribera vada diventando sempre più terra di nessuno. Le forze dell'ordine non ce la fanno per l'esiguità dell'organico a far fronte a tutte le richieste. Il territorio ormai sembra essere in mano agli spacciatori che si trovano dovunque. Ora vanno allo scoperto, ti fermano e ti invitano a comprare. Via Tevere, dietro al Municipio, nella ex Cantina Tre Fiumi c'è il via-vai continuo: dal pomeriggio a notte fonda e tra gli acquirenti anche molti minori, vi si pratica il sesso e la situazione igienico-sanitaria è di allarme". Lo scrive, lanciando un accorato appello, don Antonio Nuara: sacerdote di Ribera. 

Atti vandalici in pieno centro, lo sdegno del sindaco: “Gesto gravissimo che offende tutta la comunità”

antonio nuara

"In piazza San'Antonino hanno imbrattato il monumentino dei 3 ragazzini morti con lo scoppio della bomba e imbrattate alcune formelle del monumento al Crocifisso e tante scritte sporcano la pavimentazione. Oggi in corso Margherita, in pieno giorno, è stata scassinata un'abitazione. Le bottiglie di alcolici ora le ritrovi abbandonate in ogni via e anche sui davanzali delle finestre - ha proseguito il parroco - .  La villa comunale e la piazza Giulio Cesare, dal pomeriggio fino a sera tardi, sono off-limits. Sembra essere una pagina di un diario di guerra. No, è ciò che accade a Ribera. Sono sempre più convinto che è arrivato il tempo - conclude don Antonio - di scendere in strada genitori, operatori sociali, gruppi parrocchiali e associazioni per riappropriarci del territorio, oggi appannaggio solo di chi delinque. Ribera non merita questo stato di degrado sempre più emergente, deve tornare ad essere la 'città nobile' che offre ai suoi cittadini e ai forestieri serenità e sicurezza di vivere. Così come una volta era".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dilaga lo spaccio di droga, sesso all'aperto e furti in abitazione, il sacerdote: "Dobbiamo riappropriarci del territorio"

AgrigentoNotizie è in caricamento