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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Ribera

Hashish e cocaina nel vano motore, l'arrestato era solo un corriere

L'ipotesi dei carabinieri è che la droga non sarebbe rimasta al bracciante agricolo nordafricano che da anni risiede a Ribera, con regolare permesso di soggiorno, ma sarebbe dovuta finire ad altri che avrebbero dovuto spacciarla

Sarebbero stati dei riberesi ad aver commissionato al tunisino Adel Mekni, di 50 anni, fermato sulla statale 115 a bordo di un Suv con un chilo di hashish e 52 grammi di cocaina nel vano motore dell’auto, il "viaggio" a Palermo per l’approvvigionamento di droga. È questa l’ipotesi investigativa alla quale stanno lavorando i carabinieri della compagnia di Sciacca e della tenenza di Ribera.

"In possesso di un chilo di hashish e 50 grammi di cocaina", convalidato l'arresto 

La droga non sarebbe rimasta al bracciante agricolo nordafricano che da anni risiede a Ribera, con regolare permesso di soggiorno, ma sarebbe dovuta finire ad altri che avrebbero dovuto spacciarla. E per portare avanti questo filone di indagine è in corso a Ribera una vasta attività dei carabinieri. Il tunisino, nel carcere di Sciacca, durante l’udienza di convalida, si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma rendendo dichiarazioni spontanee si sarebbe dichiarato dispiaciuto di quanto accaduto. Poi avrebbe giustificato la sua decisione di non rispondere alle domande del giudice con lo stato di confusione in cui si trovava.

"Nascondeva hashish e cocaina nel vano motore", arrestato 

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sciacca, Rosario Di Gioia, ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Carlo Boranga, mentre la difesa sollecitava i domiciliari. Gli avvocati Giovanni Forte e Mariella Vento adesso valutano gli atti e l’ipotesi di fare ricorso al tribunale della Libertà. 

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