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Cronaca

Rifacimento della rete idrica, Firetto scrive alla Regione: "Perché è tutto fermo?"

Il sindaco ha chiesto di "dirimere ogni questione tecnico-amministrativa propedeutica e consentire l’avvio delle attività nel più breve tempo possibile”

La pubblicazione della delibera del Cipe che assegnava le risorse – 30 milioni di euro – per le opere di ristrutturazione ed automazione per l'ottimizzazione della rete idrica di Agrigento è avvenuta il 15 novembre del 2016. I soldi sono quelli del “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020: Piano per il Mezzogiorno”. Da allora - dopo che a palazzo dei Giganti la rinascita della rete idrica venne presentata come un fatto epocale, perché realmente lo è, - se n’è saputo poco e niente. Ieri, il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, ha scritto una lettera – dal tenore di diffida – al presidente della Regione Nello Musumeci e all’assessore per l’Energia e Servizi di pubblica utilità Alberto Pierobon.

Depuratori e fognatura, è tutto fermo: Firetto scrive al commissario Rolle 

“Questa amministrazione ha più volte sollecitato l’avvio delle attività per realizzare i lavori di ristrutturazione e automatizzazione per l’ottimizzazione della rete idrica – ha scritto Firetto - . Nel luglio del 2017, su richiesta dell’Ati Ag9, questo Comune ha individuato il funzionario e i tecnici comunali ai quali affidare l’incarico di responsabile unico del procedimento e relativi collaboratori. Allo stato attuale, tuttavia, - prosegue la lettera del capo dell’amministrazione di Agrigento – si rileva una stasi delle procedure, che non sembrano registrare da tempo alcun avanzamento”.

La replica del commissario: "Appalti a febbraio"

Anche il sogno di una nuova ed efficiente rete idrica rischia di cadere nell’oblio? “L’intervento, atteso da anni dalla città, potrà finalmente risolvere annose problematiche di efficienza – torna ad evidenziare Firetto – del sistema di distribuzione, evitando inutili e dannose perdite idriche dovute alla vetustà della rete, consentendo al contempo di conseguire una qualità del servizio che oggi è certamente al di sotto di ogni standard minimo”. Firetto, dunque, è tornato a sollecitare: “In considerazione del tempo intercorso dalle precedenti comunicazioni e della rilevante esigenza alla base dell’intervento, chiedo un suo autorevole intervento al fine di dirimere ogni questione tecnico-amministrativa propedeutica e consentire l’avvio delle attività nel più breve tempo possibile”.

Nel frattempo, in Comune è arrivata una comunicazione del commissario straordinario unico della depurazione, Enrico Rolle, che garantisce gare d’appalto entro febbraio e avvio lavori entro ottobre 2019. 

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