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Giovedì, 25 Aprile 2024

I volumi spariti tornano a casa, il direttore della biblioteca Lucchesiana: "Siamo custodi di una preziosa eredità"

Due dei manoscretti recuperati dai carabinieri erano stati addirittura messi all'asta mentre un antico dizionario è stato trovato in una libreria catanese

Con il ritorno tra gli scaffali della biblioteca Lucchesiana di Agrigento di due manoscritti e di un prezioso dizionario, continua l'azione di tutela del patrimonio culturale dei carabinieri con azioni volte a recuperare e restituire alla comunità alcuni dei volumi che si credevano perduti.

“Ringrazio l'Arma dei carabinieri – dice ai microfoni di AgrigentoNotizie don Angelo Chillura che dirige la biblioteca - perchè consente alla Lucchesiana di continuare a svolgere la funzione di custodire un patrimonio preziosissimo lasciato in eredità da monsignor Lucchesi Palli agli agrigentini”.

"Dopo tanti anni – dice Giovanna Lo Iacono, esperta archivista - questi tesori finalmente ritornano ai legittimi proprietari ed essendo patrimonio culturale tornano ad essere a disposizione di tutti".

“Restituire queste opere alla collettività – dice il comandante provinciale dell'Arma, il colonnello Vittorio Stingo - è una soddisfazione perchè l'Arma della gente oltre a proteggere gli individui difende anche un altro aspetto fondamentale della nostra identità che è quello la storia”.

Manoscritti messi all'asta da un privato e dizionario in vendita in libreria: due inchieste riportano alla Lucchesiana i volumi rubati

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