C'è un relitto aereo nel mare antistante a Ribera? Firmata ordinanza di interdizione dello specchio acqueo

Che i fondali Agrigentini siano un vero e proprio museo lo hanno dimostrato gli innumerevoli ritrovamenti di navi ed aerei d'epoca. Un presunto relitto aereo, ad una profondità di circa 27 metri, è stato segnalato nello specchio acqueo prospiciente Ribera. Un rinvenimento segnalato dal dipartimento di Scienza della Terra e del Mare dell'università di Palermo alla Regione Siciliana, all'assessorato Beni culturali e dell’identità Siciliana per la precisione. E la Soprintendenza del Mare ha chiesto ed ottenuto, dalla Capitaneria di porto, un'ordinanza di interdizione dello specchio acqueo, "nelle more di ulteriori prospezioni subacquee volte a confermare la qualità culturale del relitto" - è stato scritto - . 

La Capitaneria, con in testa il capitano di fregata Antonio Ventriglia, ha dunque disposto il divieto di navigazione, ancoraggio, transito, sosta, balneazione, pesca e ogni altra attività sia di superficie che subacquea a persone e unità navali, per un raggio di 300 metri dal punto dove si trova il relitto aereo.

I divieti non si applicano - è stato specificato nell'ordinanza - al personale e ai mezzi della Guardia costiera, della polizia, dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, delle polizie locali, del corpo nazionale dei vigili del fuoco, delle forze armate, dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dei servizi di pronto soccorso e di emergenza, nonché al personale e ai mezzi delle altre pubbliche amministrazioni che, per finalità ispettive e di vigilanza o altre specifiche esigenze istituzionali, abbiano necessità di accedere al punto interessato.

"Salvo che il fatto costituisca diverso e più grave illecito, le violazioni alla presente ordinanza saranno sanzionate - è stato previsto nell'ordinanza - ai sensi degli articoli 1174 e 1231 del Codice della navigazione".