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Cronaca

Referendum, alle 12 nell'Agrigentino l'affluenza è del 10,7%: fanalino di coda in Italia

Lo rivela il ministero dell'Interno. Le operazioni di voto sono iniziate alle 7 e proseguiranno fino alle 23. I dati dei Comuni principali

Agrigento è "maglia nera" per l'affluenza alle urne. Secondo i dati arrivati al Viminale, alle ore 12, nell'Agrigentino ha votato per il referendum costituzionale appena il 10,71 per cento degli elettori. È la provincia con l'affluenza più bassa in Italia. Lo si rileva dal sito del ministero dell'Interno. La percentuale si riferisce a tutti i 43 Comuni dell'Agrigentino.

Referendum costituzionale, gli agrigentini al voto

Questa l'affluenza nei principali Comuni della provincia. Ad Agrigento la percentuale dei votanti è del 13,7 per cento, mentre a Sciacca si attesta al 13,32 per cento. Affluenza più bassa a Licata, dove si è recato alle urne il 9,96 per cento degli elettori. A Canicattì, invece, la percentuale dei votanti è del 10,17. A Cammarata ha votato il 10,77 per cento, a Palma di Montechiaro il 7,29 per cento, a Ribera l'8,10 per cento, a Racalmuto il 9,04 per cento e a Porto Empedocle il 10,48 per cento.

REFERENDUM, LA GUIDA PER UN VOTO CONSAPEVOLE

Le operazioni di voto per il referendum costituzionale sono iniziate alle 7 e proseguiranno fino alle 23. Subito dopo inizierà la scrutinio. Alle urne sono chiamati 46.714.950 di elettori, di cui 22.465.280 uomini e 24.249.670 donne. Trattandosi di una consultazione costituzionale non è necessario il quorum di affluenza minima previsto invece per i referendum abrogativi.

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