Realmonte, donato un defibrillatore per la comunità di Giallonardo
Il gesto di generosità è di Cinzia Savarino, vedova di un poliziotto morto improvvisamente a causa di un arresto cardiaco
La generosità nel ricordo di un proprio caro potrà salvare delle vite umane. Cinzia Savarino, vedova di Giovanni Porrovecchio, sovrintendente capo della polizia di Stato, deceduto prematuramente lo scorso mese di marzo all'età di 52 anni per arresto cardiaco, ha donato un defibrillatore all'associazione “Amici di Giallonardo”, presieduta da Giovanni Alessi.
Il prezioso strumento salvavita è stato collocato nello stabilimento balneare Baia delle Sirene di Giallonardo. Alla cerimonia di consegna, erano presenti, oltre alla vedova, anche i figli Alessio e Riccardo, il sindaco di Realmonte, Sabrina Lattuca, il vice sindaco, il presidente del consiglio, alcuni consiglieri comunali e numerosi cittadini.
"Oggi siamo qui in ricordo di mio marito Giovanni - ha detto Cinzia Savarino -, la notizia che ci ha colpiti e ci ha fatto riflettere sull'importanza della vita. Per questo abbiamo voluto ricordare mio marito donando alla comunità di Giallonardo, un defibrillatore che, qualora fosse necessario, salverebbe vite umane".
Grande soddisfazione del sindaco Sabrina Lattuca. "Ringrazio Cinzia ed i suoi figli - commenta - per il generoso gesto nei confronti della collettività, momento di un percorso virtuoso per la nostra comunità".
Lo strumento è stato donato all’associazione di Giallonardo, che lo ha messo a disposizione di chiunque ne dovesse bisogno. "Ringrazio Cinzia Savarino della donazione – ribadisce Giovanni Alessi, presidente dell'associazione Amici di Giallonardo -. Speriamo di non usarlo mai, ma qualora fosse necessario, potrà salvare delle vite".