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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Realmonte

Scala dei Turchi, le spiagge sono ancora sporche: chiesto l'aiuto dei privati

L'Iseda non riesce a rimuovere tutti i rifiuti e sollecita la collaborazione dei titolari dei chioschi

Il tratto di spiaggia che dalla Scala dei Turchi arriva fino a Punta Grande è ancora sporco dopo l'assalto di Ferragosto. L'Iseda, che gestisce il servizio dei rifiuti, chiede l'aiuto dei privati.

"Il sistema della raccolta, che a Realmonte funziona a pieno regime e con risultati assolutamente positivi, - ha spiegato amministratore delegato di Iseda, Giancarlo Alongi - è giunto a saturazione già alle 8 del mattino non consentendo agli operai della Realmarina di rimuovere tutti i rifiuti presenti in spiaggia lasciati dai chioschi che sorgono tra Villa Romana e Scala dei Turchi. Il tutto, sia perchè il quantitativo di rifiuti era ovviamente di gran lunga maggiore a quello degli altri giorni, sia per la presenza in spiaggia di molte persone che hanno passato la notte sull'arenile, rendendo impossibile, per ragioni di sicurezza, l'utilizzo di mezzi pulisci spiaggia. La pulizia dello spazio antistante ai singoli chioschi da parte - aggiunge - si è rivelata insufficiente per la quantità di rifiuti accumulatisi e per questo servirebbero interventi di tipo diverso per evitare criticità future".

Secondo Alongi: "Valutando la situazione, potrebbe essere un'idea quella che il Comune di Realmonte coinvolga proprio i titolari dei chioschi di questa zona balneare che ogni anno si dimostra essere sempre più apprezzata e frequentata da turisti e villeggianti. Il tutto, magari con un contributo economico che permetta all'amministrazione di autorizzare le imprese di Realmarina ad utilizzare più personale e mezzi per queste giornate dove la raccolta dei rifiuti e necessita di maggiori servizi”. 

Da qui la necessità paventata da Realmarina al Comune, di avere l'autorizzazione per utilizzare un automezzo aggiuntivo per rimuovere i rifiuti accatastati nei pressi degli accessi degli arenili, "previa autorizzazione da parte della discarica di Enna - Cozzo Vuturo per il conferimento di quantità superiori a quelle previste dall'ordinanza attuale che sono di 1 tonnellata e mezzo al giorno".  
 

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