Traffico di reperti archeologici, impiegato ai domiciliari potrà andare al lavoro al Comune
Lo ha deciso il gip accogliendo la richiesta della difesa di un indagato della maxi operazione "Demetra"
Resterà agli arresti domiciliari ma gli sarà consentito di uscire da casa la mattina alle 8 e tornare alle 12,30 per svolgere la sua attività lavorativa al Comune di Ravanusa. Il gip di Caltanissetta, Antonia Leone, al quale si sono rivolti i difensori dell'indagato, gli avvocati Ignazio Valenza e Paolo Di Caro, ha autorizzato l'impiegato Matteo Bello, 61 anni, arrestato nell'operazione "Demetra", a uscire da casa "per il tempo strettamente necessario" per svolgere la sua attività lavorativa.
Traffico di reperti archeologici, arrestati sei agrigentini
In precedenza il tribunale del riesame aveva sostituito la misura cautelare nei confronti dell'impiegato, concedendogli gli arresti domiciliari. L'operazione "Demetra" ha disarticolato un vasto giro illegale di reperti archeologici.