rotate-mobile
Cronaca

Il processo per la rapina al nigeriano, il pm chiede di sentire la vittima

Via libera dal tribunale all'audizione anche se l'uomo è da tempo irreperibile, fissata l'udienza per le conclusioni

Il pubblico ministero Paola Vetro chiede, ottenendolo, di produrre il video che immortala la rapina e di sentire la presunta vittima che, però, sarebbe irreperibile da tempo.

Il collegio di giudici della seconda sezione penale, presieduta da Wilma Angela Mazzara, ha ammesso il nuovo atto istruttorio indicando la prossima udienza, ovvero il 9 giugno, anche per lo svolgimento della requisitoria e dell'arringa difensiva dell'avvocato Annalisa Russello. Questo significa che, qualora il nigeriano, presunta vittima dell'assalto armato, non dovesse essere rintracciato, si procederebbe lo stesso con le conclusioni. 

Uno dei due imputati - il ventisettenne Roberto Fragapane -, attraverso il suo difensore, l'avvocato Davide Casà, ha scelto il giudizio abbreviato e la sua posizione è stata stralciata. E' arrivato, invece, agli sgoccioli il dibattimento del processo a carico del 24enne Giuseppe Casà. I due ragazzi sono accusati di avere rapinato con una pistola un nigeriano al quale avrebbero sottratto un cellulare e un portafogli.

I due imputati, arrestati tre settimane dopo la rapina, compiuta il 12 gennaio dell'anno scorso, hanno sempre negato i fatti dicendo che c'era stata una semplice colluttazione dopo aver chiesto al nigeriano se avesse dell'hashish. La vittima della rapina, avvenuta al Quadrivio, ha denunciato, invece, di essere stato avvicinato dai due ragazzi a bordo di un'auto, dalla quale sarebbe sceso uno dei due - secondo l'accusa Fragapane - mentre Casà lo avrebbe atteso al volante. La vittima sarebbe stata minacciata con una pistola, immobilizzata e rapinata. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il processo per la rapina al nigeriano, il pm chiede di sentire la vittima

AgrigentoNotizie è in caricamento