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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

"Minaccia 19enne con un coltello e lo rapina del cellulare", chiesta condanna a 3 anni e 10 mesi

Il quarantasettenne Carmelo Cusumano fu arrestato dopo poco meno di un'ora dai carabinieri

"Te ne devi andare, altrimenti ti accoltello perchè mi sono fatto tanti anni di galera e non mi spavento di un pischello come te". Il quarantasettenne Carmelo Cusumano, favarese, impugnando un coltello di 16 centimetri, avrebbe, quindi, rapinato dello smartphone un diciannovenne incontrato, sembrerebbe, per caso nella via Gallo.

Ieri mattina, al processo che si celebra con rito abbreviato davanti al giudice dell'udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, il pm Gloria Andreoli ha chiesto la condanna a 3 anni e 10 mesi di reclusione. La pena sarebbe stata superiore di un terzo se il difensore, l'avvocato Antonino Casalicchio, non avesse scelto la strategia processuale del rito abbreviato in seguito alla decisione del gip Stefano Zammuto di disporre il giudizio immediato, saltando l'udienza preliminare.

L'episodio al centro del processo, che si concluderà il 15 luglio, dopo le eventuali repliche, risale al 22 agosto dell'anno scorso. Un diciannovenne, nel pomeriggio, stava percorrendo la scalinata di via Gallo quando avrebbe incontrato Cusumano che - secondo la ricostruzione dell'episodio, gli avrebbe puntato un coltello vantandosi dei suoi precedenti penali (reali e non millantati) per incutergli timore.

Il ragazzo ha subito chiamato i carabinieri che, sulla base della sua testimonianza e di quella fornita da altri passanti, hanno sospettato di Cusumano che, dopo meno di un'ora, è stato rintracciato e arrestato a San Leone.

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