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Cronaca

"Rapinano un amico e fanno sparire i gioielli della madre": 23enne a giudizio

Il giovane, all'epoca dei fatti appena diciottenne, insieme a due minorenni avrebbe minacciato il conoscente per farsi aprire la porta

Minacciano un amico di spaccargli la porta di casa per costringerlo ad aprirgli e, una volta dentro, fanno sparire una serie di oggetti di valore di proprietà della madre. Per l'unico maggiorenne del gruppo è iniziato il processo, davanti ai giudici della seconda sezione penale, presieduta da Wilma Angela Mazzara.

Si tratta di Calogero Cipolla, 23 anni, all'epoca dei fatti - il 28 ottobre del 2018 - appena diciottenne. Il giovane, che ha nominato come difensore l'avvocato Gianfranco Pilato, insieme a due minorenni avrebbe assaltato l'appartamento riuscendo a portare via un portafogli, una collana, delle monete, un portagioie, un cofanetto portaoggetti contenente un paio di orecchini e un bracciale e svariati altri oggetti di minore valore.

Dalla denuncia del ragazzo, che raccontò l'episodio alla madre, ne scaturì l'indagine e il processo per le imputazioni di rapina aggravata e violazione di domicilio. La proprietaria degli oggetti è stata pure la prima teste ascoltata nel dibattimento. I due minorenni saranno giudicati separatamente. 

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