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Cronaca Raffadali

"Tagliavano cocaina con tachipirina e spacciavano in piazza", imputati liberi dopo 5 mesi

I giudici, dopo l'inizio del processo, revocano gli arresti domiciliari a Calogero Nocera e Azzurra Luparello. "Le esigenze cautelari sono venute meno"

Il decorso del tempo e il rispetto delle prescrizioni hanno fatto venire meno le esigenze cautelari: i giudici della seconda sezione penale, presieduta da Wilma Angela Mazzara, hanno revocato gli arresti domiciliari nei confronti di Calogero Nocera, 25 anni di Raffadali e Azzurra Luparello, 23 anni, di Favara.

I due imputati, cinque mesi fa, erano stati coinvolti, insieme ad altre due persone, in un'operazione dei carabinieri che ha sgominato un giro di droga a Raffadali.

Ad incastrare i pusher sarebbero state le telecamere puntate su piazza Progresso e sulle vicine vie che hanno permesso di circostanziare, sostiene l'accusa, numerosi episodi di spaccio di marijuana, hashish, ma soprattutto cocaina. "Coca" che veniva tagliata con la Tachipirina. La droga è risultata essere proveniente, per la maggior parte, da Palermo.

I giudici, pronunciandosi sulla richiesta del difensore, l'avvocato Calogero Lo Giudice, hanno revocato i domiciliari alla donna mentre per Nocera hanno sostituito la misura degli arresti in casa con l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per tre volte alla settimana. 

Nocera e Luparello, nei giorni scorsi, in seguito alla decisione del gip di disporre il giudizio immediato, sono comparsi davanti ai giudici della seconda sezione penale per l'inizio del dibattimento.

Il presidente del collegio ha ammesso i mezzi di prova del pm Giulia Sbocchia e dello stesso difensore e rinviato al 30 marzo per sentire i primi testi. 

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