rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Raffadali

Il pensionato ucciso perchè molestava le donne in paese, ok all'incidente probatorio

Via libera dal gip alla richiesta del pm di acquisire la testimonianza del collaborante Antonino Mangione

Via libera all'interrogatorio del quarantenne Antonino Mangione, che sulla vicenda ha reso piena confessione e accusato gli altri presunti esecutori e mandanti dell'omicidio. La sua audizione sarà acquisita nelle forme dell'incidente probatorio il 19 maggio. 

Lo ha stabilito il gip Luisa Turco pronunciandosi sulla richiesta del pubblico ministero Sara Varazi. La richiesta del pm era arrivata alcuni giorni dopo l'interrogatorio, chiesto da uno dei presunti killer, ovvero il trentacinquenne Angelo D'Antona, arrestato in Germania il 12 settembre scorso con l'accusa di essere l'esecutore materiale dell'omicidio del pensionato Pasquale Mangione che sarebbe stato commissionato dal figlio della vittima.

"Non c'entro nulla con questa storia, Antonino Mangione si è inventato tutto". Così, dopo essersi avvalso della facoltà di non rispondere, aveva, invece, risposto al pm che lo ha interrogato, su sua stessa richiesta, fornendo la sua versione dei fatti. Il suo arresto è stato già confermato dal tribunale del riesame. Analoga decisione per l'altro presunto killer, vale a dire Roberto Lampasona, 43 anni, di Santa Elisabetta.

Antonino Mangione, collaborante, a sua volta arrestato, ha raccontato di avere organizzato l'omicidio del sessantanovenne, su incarico di uno dei figli della vittima - Francesco Mangione, indagato rimasto in libertà - che aveva deciso di farlo eliminare perchè andava in giro a disturbare donne sposate. A commettere materialmente l'omicidio, secondo il suo racconto, sarebbero stati Lampasona e D'Antona. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il pensionato ucciso perchè molestava le donne in paese, ok all'incidente probatorio

AgrigentoNotizie è in caricamento