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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

"Voto Connection", chiesto il rinvio a giudizio anche per Totò Cuffaro

Il Pm Annadomenica Gallucci ha chiesto, infatti, il rinvio a giudizio per complessivi 87 indagati

E' stato chiesto anche per Totò Cuffaro, ex presidente della Regione Sicilia, il rinvio a giudizio per l'inchiesta "Voto Connection". Il Pm Annadomenica Gallucci ha chiesto, infatti, il rinvio a giudizio per complessivi 87 indagati. Lo riporta oggi il Giornale di Sicilia. L'udienza preliminare è stata fissata per il 4 dicembre davanti al gip del tribunale di Termini Imerese, Claudio Emanuele Bencivinni. In quella sede potranno costituirsi parte civile i tre enti pubblici individuati come parte offesa: la Regione Siciliana, i Comuni di Termini Imerese e Gangi.

"Voto di scambio", le intercettazioni: Cuffaro promise posti di lavoro

Promesse, capaci di far configuare, l'ipotesi di "voto di scambio" anche per l'ex governatore Totò Cuffaro per fare eleggere a Sala d'Ercole il suo pupillo Filippo Maria Tripoli, attuale sindaco di Bagheria e candidato non eletto nella lista Popolari e autonomisti. "Dal contenuto delle conversazioni telefoniche intercettate, si evinceva che il Cuffaro è ancora uno degli esponenti politici del territorio siciliano capace di far confluire voti in favore dei candidati da lui individuati", scrive il capitano Federico Minicucci, comandante della Compagnia dei carabinieri di Termini Imerese, che ha condotto l'attività investigativa di "Voto Connection". Considerazioni che l'ex presidente della Regione, stando sempre a quanto riportato dal Giornale di Sicilia, smentisce: "So che è reato promettere posti di lavoro in cambio di voti e so di non aver promesso nessun posto di lavoro all'Ars e so anche di non avere nessun potere".

Voto di scambio, 96 avvisi di conclusione delle indagini: anche per Totò Cuffaro

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