Stufa a gas va a fuoco, 67enne finisce al pronto soccorso: ustione di secondo grado ad una mano
Il proprietario della residenza, per evitare il peggio, ha subito cercato di chiudere la valvola dell'apparecchiatura. Tempestivo l'intervento di carabinieri e pompieri
La stufa a gas va a fuoco, il proprietario dell'abitazione - un settantasettenne - cercando di evitare il peggio resta ustionato ad una mano e finisce al pronto soccorso dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento. L'incidente domestico si è verificato stanotte, in un'abitazione di via Calvario, a Raffadali. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale e dei carabinieri della stazione cittadina ha scongiurato il peggio: non si sono registrati danni all'immobile.
A causa di un improvviso malfunzionamento, la stufa a gas ha iniziato a far fumo e fiamme. Il proprietario della residenza, allarmato, s'è subito mobilitato per cercare di evitare la deflagrazione: senza pensarci due volte, a mani nude, ha provato - ed è riuscito - a chiudere la valvola della stufa. E' però, appunto, rimasto ferito. L'anziano è stato accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di Agrigento dove i medici gli hanno diagnosticato una ustione di secondo grado.
In via Calvario, scattato l'allarme, sono naturalmente sopraggiunti - e in maniera fulminea - anche i carabinieri della locale stazione e i vigili del fuoco del comando provinciale che hanno provveduto a rimettere tutto in piena sicurezza. Nessun danno, se non per una leggera fuliggine all'interno di una stanza, all'immobile.