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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Raffadali

L'Husky ucciso a Raffadali, riscontri e verifiche per identificare l'assassino

L'animale non aveva microchip e non è stato reclamato da nessuno: a ritrovarlo, gravemente ferito, in contrada Buagimi sono stati i carabinieri

Ammazzato con più colpi d’arma da fuoco. Non è chiaro – non risultava esserlo ieri – se con una pistola o un fucile. Certo però, invece, che quella giovane Husky – verosimilmente randagia visto che non aveva microchip e che non è stata reclamata da nessuno – è morta nonostante i disperati tentativi di salvarla da parte dei volontari dell’associazione Aronne che l’hanno subito trasferita all’ambulatorio veterinario più vicino.

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Del caso s stanno interessando i carabinieri della stazione di Raffadali (sono stati proprio i militari dell’Arma a ritrovare in contrada Buagimi l’animale), quanto quelli del comando compagnia di Agrigento. L’Husky – gravemente ferito – era su un appezzamento di terreno privato.

I carabinieri della stazione di Raffadali si stanno occupando di effettuare riscontri e verifiche per provare ad identificare chi ha esploso i colpi d’arma da fuoco. A quanto pare più di uno. Un fatto analogo accadde, all’inizio di febbraio, a Porto Empedocle: venne “freddato” con un colpo di pistola un randagio. 

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