Bloccata la raccolta di rifiuti indifferenziati: mancano le imprese autorizzate al conferimento in discarica
Il fatto è stato denunciato da Libero consorzio comunale che attende una risposta dagli uffici competenti per trovare una soluzione
La raccolta dei rifiuti indifferenziati sul territorio provinciale, in particolare lungo le strade, è attualmente ferma. Tutto questo accade perché mancano le imprese autorizzate al conferimento in discarica. A denunciarlo è il Libero consorzio comunale che spiega com il problema non riguardi solo la provincia di Agrigento ma l'intero territorio siciliano.
“Nel nostro caso - si legge in una nota - l'impresa disponibile a ricevere i rifiuti raccolti dalla MD SRL (aggiudicataria dell'accordo quadro biennale per gli interventi di bonifica) ha comunicato di non essere più in grado di proseguire nel servizio, peraltro a costi notevolmente lievitati rispetto al recente passato. Per 2 volte il Libero consorzio comunale di Agrigento ha reiteratamente esposto il problema con note ufficiali agli uffici competenti ed è ancora in attesa di risposta.
Attualmente le operazioni di bonifica proseguono con la raccolta dei rifiuti speciali, pericolosi e non, che hanno portato nel solo mese di settembre alla raccolta di quasi 19 tonnellate di amianto.
Ricordiamo che il risanamento ambientale è di competenza delle ex Province regionali da oltre 25 anni (art. 160 della Legge Regionale n. 25 del 1993). Il Libero consorzio comunale di Agrigento ha impegnato, per il biennio 2022-2023, oltre 300.000 euro pur nelle note difficoltà di bilancio, comuni peraltro a tutti i Liberi consorzi siciliani”.