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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Raccolta differenziata, "Riberambiente" cerca di fare chiarezza

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

In riferimento al comunicato stampa pubblicato su vostro sito “Raccolta differenziata, Nica onlus è una beffa,c’è troppa superficialità” è doveroso da parte mia fare chiarezza con la presente nota.

Lo scrivente, in qualità di Amministratore Unico della Riberambiente srl, con “Socio Unico il Comune di Ribera”, chiaramente nominato da detto Socio Unico – ossia dall’Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco, ha sin dall’avvio dell’attività operato in assoluto accordo con i vertici del comune di Ribera, concordando e condividendo di volta in volta le linee programmatiche, il piano industriale e tutte le indicazioni suggerite dall’Amministrazione Comunale: né avrebbe potuto essere diversamente, essendo lo scrivente stato nominato sul presupposto del rapporto fiduciario con l’Amministrazione Comunale di Ribera, ed operando la società Riberambiente srl solo ed esclusivamente grazie ai conferimenti di risorse finanziarie da parte dell’unico socio, Comune di Ribera, per l’appunto.

Sulla scia di tale comunanza di intendi il sottoscritto, dal momento della propria nomina a tutt’oggi poneva quindi in essere tutte le iniziative necessarie affinchè potesse finalmente partire, nella maniera piu’ efficiente possibile, la nuova campagna per la raccolta differenziata del comune di Ribera: parte integrante della nuova modalità di Raccolta Differenziata doveva essere, evidentemente, anche un adeguata campagna di informazione/formazione e sensibilizzazione dei cittadini, affinchè gli stessi potessero avere piena consapevolezza delle rilevanti novità apportate in materia di selezione a monte con una raccolta di tipo MONOMATERIALE porta a porta.
Si riteneva quindi, sempre su indicazione e di comune accordo con il sindaco e la giunta, la necessità di individuare un soggetto cui affidare il “Servizio di informazione, Formazione e Comunicazione nell’adeguamento delle modalità di raccolta dei rifiuti urbani differenziati con il “Monomateriale Porta a Porta”, previo Avviso esplorativo per indagine di mercato per l’affidamento del servizio. E’ a questo punto necessario, però, puntualizzare che il sottoscritto, nell’ottica di una corretta ed oculata gestione delle risorse finanziarie della società Riberambiente srl, aveva deciso inizialmente di circoscrivere l’incarico da affidare limitandolo sostanzialmente e di fatto alla sola campagna pubblicitaria di informazione e formazione nei confronti dei cittadini, ragion per cui veniva predisposto un primo bando di
gara.

Se non chè, l’amministrazione comunale, ossia, si ripete, il Socio Unico della società amministrata dal sottoscritto, riteneva che fosse invece più opportuno integrare il servizio prevedendo pure la presenza di n.10 informatori, che una volta formati facessero da ulteriore supporto ai cittadini nella fase di partenza della nuova raccolta differenziata Monomateriale porta a porta. Sulla scorta delle nuove indicazione suggerite dal socio unico, quindi, il sottoscritto annullava il bando inizialmente predisposto ( quello dove non era previsto personale informatore ) e predisponeva nuovo bando. Il resto è già noto per essere stato scritto nello scorso numero di momenti. In conclusione è stata sostanzialmente l’A.C. ad aver imposto, prima con direttiva n. 7 del 29/01/2019 e poi con direttiva n. 9 del 30/01/2019, al sottoscritto di fare marcia indietro e di sospendere ogni iniziativa di esternalizzazione per la contrazione della spesa per l’anno 2019, avendo rilevato che l’affidamento a ditta estera aveva un costo elevato, una spesa non sostenibile, circostanza non rilevata dall’A.C. nella prima stesura del bando (dove non erano stati previsti gli informatori). Considerato che lo scrivente per primo non si spiega quali altre situazioni oltre quelle ufficialmente adottate posso esser intervenute nel breve lasso di tempo intercorso tra l’aggiudicazione della gara e le direttive dell’A.C. tali da giustificare il nuovo orientamento e di conseguenza la nuova determinazione, di provvedere, per la comunicazione ed informazione, in ECONOMIA, utilizzando i propri dipendenti della Riberambiente e con la collaborazione delle Guardie Ambientali Volontari di Ribera.
Questo è quanto successo.

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