Raccolta differenziata, pioggia di fondi per i comuni "ricicloni": ecco quali
Ventiquattro centri della nostra provincia hanno ottenuto delle risorse "premianti" grazie al raggiungimento del 65% di riciclo
Ventiquattro comuni "ricicloni" della provincia di Agrigento, in arrivo alcuni milioni di euro. A stanziarli è la Regione Siciliana per tutti i centri che nel corso del 2019 hanno superato il 65 per cento della raccolta differenziata. A beneficiarne - in attuazione di una norma regionale – sono 134 Comuni di nove province dell’Isola, il cui elenco predisposto dal dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti è stato validato dall’Arpa Sicilia. A tutti i centri è andato di base il medesimo contributo di poco più di 18mila euro, più delle somme calcolate in base al numero degli abitanti.
"Cresce di anno in anno – evidenzia l'assessore agli enti locali Zambuto – il numero dei Comuni ricicloni. Nel 2018 erano 79 e l'anno precedente appena 31. Un aumento che conferma una sempre maggiore sensibilità ambientale da parte dei siciliani, oltre all'impegno quotidiano dei sindaci".
Ecco l'elenco: Agrigento (164mila euro); Burgio (26.600 euro); Calamonaci (22.096 euro); Cammarata (34.355 euro); Campobello di Licata (44.770 euro); Castrofilippo (26.212 euro); Cattolica Eraclea (28.601 euro); Comitini (21mila euro); Grotte (33.264 euro); Joppolo Giancaxio (21.683 euro); Lucca Sicula (23.452 euro); Menfi (50.457 euro); Montevago (26.199 euro); Racalmuto (39,534 euro); Realmonte (29.882 euro); Ribera (66.946 euro); Sambuca di Sicilia (33.952 euro); San Giovanni Gemini (38.989 euro); Santa Elisabetta (25.181 euro); Santa Margherita di Bèlice (35.028 euro); Sant’Angelo Muxaro (22.336 euro); Santo Stefano di Quisquina (30.908 euro); Sciacca (120.978 euro) e Villafranca Sicula (22.224 euro).