Lunedì parte il "porta a porta" anche al Villaggio Mosè, San Leone, Cannatello e Villaggio Peruzzo. Davanti al Palacongressi - il cui front-office è stato riservato proprio ai residenti di questi rioni - restano le file di agrigentini che aspettano di vedersi consegnare il kit di cestelli per la raccolta differenziata. Qualcuno borbotta, qualcuno alza la voce e protesta. La maggior parte, chinano la testa ormai rassegnati all'attesa. Per l'assessore comunale all'Ecologia, Mimmo Fontana, "non è una situazione drammatica". Anzi, essendo "Agrigento non perfettamente organizzata" forse era pura immaginabile. 

Fontana: "Abbiamo chiesto alla Rti più personale in vista dell'avvio del servizio"

"Questa è una città in cui si fa polemica per ogni cosa. Ora abbiamo le polemiche per gli spazi dove ci deve essere il deposito temporaneo dell rifiuto secco, che qualcuno definisce una maxi discarica. Ma la discarica ovviamente non c'è".

Palermo: "Non esiste un programma degli interventi di spazzamento"

E' necessario che, in questi ultimi giorni, in vista di lunedì, gli agrigentini che vivono al Villaggio Mosè, San Leone, Cannatello e Villaggio Peruzzo si premurino di recuperare il kit per la raccolta differenziata. "Ci sono parti della città in cui ancora i cassonetti ci saranno - spiega Mimmo Fontana - . Ma così come stiamo già facendo per Villaseta e Monserrato verificheremo quante sono le famiglie che non hanno ritirato i contenitori e scatteranno le sanzioni. Per qualche giorno, dunque, una soluzione esiste, ma non si potranno cullare per un mese, un mese e mezzo perché se non prenderanno i kit poi arriveranno le sanzioni a casa".