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Martedì, 23 Aprile 2024
Incidente probatorio / Racalmuto

"Costretta a fare sesso con calci, pugni e pestaggi": vittima conferma accuse in aula

L'indagato, di origini straniere, deve rispondere di maltrattamenti, abusi sessuali e lesioni aggravate: le sevizie sarebbero andate avanti per 4 anni fino a quando non è stato allontanato dalla casa familiare. La donna ritira la denuncia ma ribadisce la sua versione dei fatti

Ritira la denuncia ma conferma le accuse in aula in occasione dell'incidente probatorio. La donna che avrebbe subito abusi e violenze da parte del marito conferma la sua versione dei fatti in aula.

La donna sarebbe stata colpita con calci, pugni, colpi di sedia e sarebbe stata persino picchiata con una valigia dal marito che la voleva costringere ad avere rapporti sessuali. Un quarantaduenne di origini nigeriane, da tanti anni residente nella provincia di Agrigento, è così finito sotto inchiesta per le accuse di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. 

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, come chiesto dal pubblico ministero Gloria Andreoli, ha disposto l'incidente probatorio per sentire la presunta vittima e cristallizzare la prova prima del processo. Il procedimento va avanti nonostante la donna, che aveva dato incarico al suo legale Gianfranco Pilato di rappresentarla all'udienza, abbia ritirato la denuncia perchè si tratta di accuse perseguibili d'ufficio.

La presunta vittima, in ogni caso, ha risposto alle domande del pm, del difensore del marito - l'avvocato Roberto Majorini - e del suo stesso legale Gianfranco Pilato confermando i contenuti della querela.

Le sevizie, a partire dal 2018, sarebbero andate avanti per 4 anni e si sarebbero consumate nella loro abitazione di Racalmuto. L'uomo è accusato di maltrattamenti per avere ripetutamente picchiato la moglie anche in presenza dei figli che adesso hanno 4 e 6 anni.

 Uno degli episodi più gravi sarebbe avvenuto lo scorso primo maggio: l'uomo, dopo avere assunto alcolici e marijuana come in tante altre circostanze, avrebbe costretto la moglie ad avere un rapporto sessuale. Al suo rifiuto l'avrebbe picchiata selvaggiamente prima con dei pugni sulle spalle, poi bloccandole le braccia e, infine, colpendola con violenza con una valigia carica di vestiti. 

L'incidente probatorio è stato aggiornato al primo febbraio perchè il gip ha dato incarico alla psicologa Daniela Pulci di accertare lo stato emotivo della donna ed eventuali condizionamenti legati al disagio che sta vivendo.

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