Avrebbe litigato con il padre e lo avrebbe colpito ripetutamente al volto. L'ottantaseienne è finito al pronto soccorso dell'ospedale "Barone Lombardo" di Canicattì dove i medici gli hanno diagnosticato un trauma cranico ed ecchimosi al volto, guaribili in dieci giorni di prognosi. L'anziano, avendo paura a rientrare a casa, ha trovato il coraggio - ricostruiscono i carabinieri del comando provinciale di Agrigento - di presentarsi alla stazione dell'Arma di Racalmuto ed ha chiesto aiuto. 

I carabinieri di Racalmuto, coordinati dalla compagnia di Canicattì, hanno dunque arrestato - per le ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, con l'aggravante di aver violato le prescrizioni imposte con la misura di prevenzione della sorveglianza speciale a cui è sottoposto - Eugenio Capitano, quarantenne, di Racalmuto. 

L'uomo - che non è la prima volta che viene arrestato per episodi simili - dopo le formalità di rito è stato trasferito alla casa circondariale di contrada Petrusa, ad Agrigento, da dove era stato scarcerato lo scorso maggio.