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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Racalmuto

Racalmuto onora la Madonna del Monte: "La festa svampà"

Dal castello Chiaramontano, pomeriggio, partirà lo storico corteo medioevale. In piazza Crispi, "La vinuta di la Madonna di lu Munti": la rievocazione storica dell'ingresso della statua

Durerà 10 giorni. Ci si immergerà nella storia, nella tradizione, nel folclore e nella cultura. Racalmuto, da oggi, ospita le celebrazioni in onore di Maria Santissima del Monte. Nel pomeriggio i tradizionali 21 colpi di cannone. Ed è da quel momento che si potrà davvero dire: "La festa svampà". Dal castello Chiaramontano partirà lo storico corteo medioevale, con personaggi in costume del '500. Alle 21,30, in piazza Crispi, "Le città gemelle" e sul palco saliranno i sindaci di Racalmuto, Hamilthon, Castronovo di Sicilia ed il vice sindaco di Opole, in Polonia. Poi, spazio a "La vinuta di la Madonna di lu Munti": la rievocazione storica dell'ingresso della Madonna a Racalmuto. 

Domattina, al Comune, il trentesimo anniversario del gemellaggio. Ma nel pomeriggio ci sarà il suggestivo "Corteo dei burgisi" che culminerà con la "Pigliata di lu ciliu". Seguirà il concerto lirico sinfonico e la prima serata di fuochi d'artificio. 

Domenica è il giorno delle "prummisioni" che inizieranno alle 10. Cavalli bardati, con in sella i devoti, scaleranno i gradoni che salgono al Santuario ed entreranno, fra applausi e lacrime, in chiesa. A partire dalle 20,30, lungo corso Garibaldi la processione del "Carro del trionfo". 

Lunedì tornano i cantanti. Dopo anni ed anni d'assenza, in piazza Crispi ci sarà Grazia Di Michele e i ragazzi di "Artecanto" di Cecilia Capitano. 

Martedì, raduno dei tammurinara di Sicilia che sfileranno per le vie del paese. 

Insomma, fra qualche ora, a Racalmuto, si potrà davvero dire: "La festa svampà". 

"Anche quest'anno - afferma l'assessore al Turismo e Cultura Salvatore Picone - più di dieci giorni di eventi dedicati alla festa del Monte, tra le più caratteristiche della Sicilia. Particolare attenzione è data, naturalmente, alla programmazione dei momenti che più richiamano visitatori, come la presa della bandiera del cero e le prummisioni. Ma caratteristica di quest'edizione è la riconferma dei gemellaggi stipulati trent'anni fa, con Hamilton e Castronovo di Sicilia. Attendiamo le delegazioni istituzionali proprio nei giorni della festa. Ed inoltre celebreremo un nuovo gemellaggio con la città polacca di Opole. E' un modo per aprire nuovi rapporti di amicizia e collaborazione".

"Naturalmente - aggiunge Picone - grande spazio alle associazioni del territorio e all'arte e alla fotografia, con mostre al castello Chiaramontano".

"La festa del Monte - conclude Picone - è la festa raccontata da Sciascia e grazie a questo riusciamo ad essere al centro dell'attenzione di tanti turisti che saranno presenti in questa settimana".

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