Manca un assessore nella Giunta, i consiglieri: deliberazioni impugnabili
Chiesto l'intervento dell'assessorato regionale affinché "tale stato di illegittimità possa essere immediatamente sanato e venga assicurata una regolare attività amministrativa"
L'assessore Salvatore Manto si è dimesso lo scorso 5 ottobre. Da allora, nella Giunta del Comune di Racalmuto, manca un amministratore. I consiglieri comunali Carmelisa Gagliarlo, Salvatore Maniglia, Ivana Mantione, Vincenzo Mattina, Maria Morgante, Sergio Pagliaro, Marilena Piscopo e Marcello Tufarulo - ossia quei consiglieri che prima della mozione di sfiducia componevano la stessa maggioranza di Messana - hanno scritto all'assessorato regionale alle Autonomie locali e Funzione pubblica, nonché al sindaco, al segretario generale ed alla Prefettura, per denunciare la violazione della legge regionale - la numero 7 del 1992 - .
"Il sindaco ad oggi, dopo oltre tre mesi, non ha provveduto alla sua sostituzione. In violazione della legge e dello statuto comunale, - scrivono i consiglieri - la Giunta ha continuato ad adottare atti deliberativi, anche di fondamentale importanza per l'ente e per i cittadini, in maniera assolutamente illegittima. Le deliberazioni adottate dalla Giunta, in mancanza della ricostituzione del suo plenum, rischiano, qualora impugnate da soggetti legittimi, di essere annullate, con conseguente responsabilità, anche di carattere erariale, da parte degli amministratori".
I consiglieri hanno, dunque, chiesto l'intervento dell'assessorato regionale affinché "tale stato di illegittimità possa essere immediatamente sanato e venga assicurata una regolare attività amministrativa".