Qualità della vita 2018, Agrigento è in lieve risalita: s'è piazzata al 93esimo posto
Guadagnate tre posizioni rispetto alla precedente indagine annuale del Sole 24 ore che "fotografa" e inquadra sei macro aree tematiche: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, giustizia e sicurezza, demografia e società, cultura e tempo libero
Ha guadagnato tre posizioni. La provincia di Agrigento, è passata al 93esimo posto, sui complessivi 107, in quella che è la tradizionale indagine annuale sulla "Qualità della vita" del Sole 24 ore. Peggio di noi soltanto le province siciliane di Messina, Caltanissetta ed Enna che è al 102esimo posto.
Qualità della vita 2018, Agrigento cade giù e perde quattro posizioni
Come ogni anno l’indagine del Sole 24 Ore scatta una fotografia del Paese, scegliendo di inquadrare la questione della vivibilità urbana tramite 42 parametri per ciascuna provincia (107 in tutto), suddivisi in sei macro aree tematiche (Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Ambiente e servizi, Giustizia e sicurezza, Demografia e società, Cultura e tempo libero), riferiti all’ultimo anno appena trascorso. Sul podio c'è Milano, l'ultima invece è Vibo Valentia. Come spesso accade, il report del quotidiano economico ha un segno molto diverso da quello tracciato ad esempio da Italia Oggi, che pur usando parametri simili arriva a risultati quasi opposti.
Qualità della vita, l'Agrigentino "respira" e balza al 90esimo posto
Andando al dettaglio delle categorie, la provincia di Agrigento si trova in 39esima posizione per quanto riguarda giustizia e sicurezza (durata dei processi, scippi e borseggi, indici di litigiosità, cause pendenti ultratriennali, rapine, delitti connessi agli stupefacenti e furti di autovettura). E' invece al 106esimo posto per ricchezza e consumi (depositi pro capite, Pil pro capite, canoni medi di locazione, consumi, protesti pro capite, prezzo medio di vendita, spesa pro capite in viaggi e turismo). La provincia è al 90esimo posto per affari e lavoro (imprese registrate, tasso di occupazione, disoccupazione giovanile, impieghi su depositi, quota di export su Pil, start up innovative e gap retributivo di genere), all'82esimo posto per demografia e società (laureati per provincia di residenza, tasso di natalità, indice di vecchiaia, saldo migratorio interno, tasso di mortalità, acquisizioni di cittadinanza italiana, tasso di fecondità) al 90esimo posto invece per ambiente e servizi (ecosistema urbano, home banking, rischio idrogeologico, spesa sociale degli enti locali, icityrate, seranza divita media alla nascita). La nostra provincia si trova poco sotto il "gradino" 100, cioè al 95esimo posto per cultura e tempo libero (librerie, sale cinematografiche, offerte culturali, turisti e permanenza media nelle strutture ricettive, spettacoli e spesa al botteghino, Onlus e indice di sportività).