Gli ha puntato un coltello alla gola e si è fatto consegnare il cellulare: rapinato 42enne
Non è chiaro, o comunque non è stato reso noto, se il criminale abbia chiesto esplicitamente del telefonino o se la vittima aveva soltanto quello di “prezioso” in tasca
Gli ha puntato un coltello alla gola e si è fatto consegnare il telefono cellulare che la vittima aveva in tasca. In maniera fulminea, il ladro – portando con sé quello che non era affatto un prezioso bottino – s’è dileguato lungo le vie limitrofe. E’ in via Esseneto, alle 14,30 circa, che è stata compiuta la rapina. In pieno centro dunque e in un orario in cui c’è ancora tanta gente per strada.
Ad essere rapinato è stato un somalo quarantaduenne, residente da tempo in città. Un uomo che stava, forse ordinariamente, percorrendo la via Esseneto. E’ stato avvicinato e, all’improvviso, il delinquente gli ha puntato un coltellaccio alla gola. Non è chiaro, o comunque non è stato reso noto, se il criminale abbia chiesto esplicitamente del telefonino o se il quarantaduenne aveva soltanto quello di “prezioso” in tasca. E’ certo comunque che afferrato il cellulare, il rapinatore è fuggito a gambe levate ed ha fatto perdere ogni sua traccia.
L’immigrato, poche ore dopo, si è recato alla stazione dei carabinieri di Agrigento dove ha raccontato quello che gli era accaduto e dove ha formalizzato una denuncia. I militari dell’Arma hanno subito avviato le indagini per provare a rintracciare il delinquente. L’area di via Esseneto, dove è stata compiuta la rapina, non è risultata essere “coperta” da sistemi di videosorveglianza, né pubblici e nemmeno privati. I carabinieri comunque non demordono, anzi sembrano proprio intenzionati a chiudere il “caso” il più velocemente possibile. Non è escluso infatti che il rapinatore solitario possa essere stato già identificato proprio dagli investigatori.