Con l'accordo sottoscritto dal prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa e il presidente provinciale Ance, Carmelo Salamone è stata formalizzata l'adesione a livello territoriale al protocollo che facendo leva sulla collaborazione fra imprese e istituzioni, promuova la cultura della legalità facendo ricorso allo strumento delle white list. Il documento, inoltre, consentirà alle imprese l'accreditamento presso la banca dati nazionale antimafia del ministero dell'Interno.

Questo protocollo, a livello nazionale, era stato firmato dal ministro Lamorgese e dal presidente Ance, Gabriele Buia, per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione mafiosa nei circuiti dell’economia legale.

Prevenire i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, protocollo d'intesa con le imprese

“Coinvolgere i soggetti privati in attività di prevenzione di controllo e di diffusione della cultura della legalità - sottolinea il prefetto Cocciufa – lo Stato deve elevare il livello dei controlli ma è chiaro che serve anche la collaborazione dei cittadini”.

Alla presenza dei vertici provinciali delle forze dell'ordine, il presidente dell'associazione che rappresenta i costruttori agrigentini, Carmelo Salamone, nell'esprimere soddisfazione per le opportunità offerte dall'accordo di legalità siglato ha anche richiamato l'attenzione delle istituzioni sui gravi ritardi nei pagamenti alle imprese da parte delle pubbliche amministrazioni.

“Noi abbiamo sempre fatto il nostro – dice, ai microfoni di AgrigentoNotizie, il presidente provinciale di Ance – quando siamo chiamati a metterci la faccia, lo facciamo con coscienza. Non riesco a capire perchè la pubblica amministrazione non riesca ad essere pedissequa ai contratti firmati con le imprese”.