Prosegue l'attivita del Cts, liberate due Carettta Caretta

Nonostante le difficoltà economiche e l'incertezza sul proseguimento dell'attività del Centro di Recupero, a causa della ritardata erogazione dei fondi regionali destinati alla quotidiana attività dello stesso, a partire dalle spese necessarie per il cibo e i medicinali, sulla terza  spiaggia del lungomare di San Leone, il personale del Centro di Recupero Fauna Selvatica e Tartarughe Marine di Cattolica Eraclea, gestito dal Cts Ambiente, ha effettuato la reintroduzione in natura di due splendidi esemplari di tartaruga Caretta caretta  che qualche settimana addietro sono state consegnate dalla Capitaneria di Porto di Trapani al Responsabile del Centro, Calogero Lentini.

I due grossi rettili, di circa 20 chili, sono stati operati per la presenza di grossi ami da pesca nell'esofago e dopo un periodo di riabilitazione nelle capienti vasche di cui è provvisto il centro di recupero, si sono ristabiliti totalmente. Nello stesso tempo si è provveduto alla liberazione di un giovane esemplare di gabbiano comune che era stato trovato, quasi morente, sulla spiaggia da una concittadina, che dimostrando una forte sensibilità verso la natura si è prodigata a consegnarlo allo staff del Cts ed ha potuto, col consenso del personale del Centro, ridonargli la libertà. Successivamente altri due volatili, una Poiana e un Gheppio, rapaci diurni protetti , sono stati reintrodotti in un ambiente a loro più congeniale nell'agro di Favara. Questi ultimi sono stati oggetto di bracconaggio nei mesi passati e, solo grazie a delicati interventi chirurgici si sono salvati da un terribile destino.