Sicurezza sul web, ad Agrigento bis del progetto: "Una vita da social"
Il progetto dal titolo "Una vita da social" è stato curato dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il Miur e con il patrocinio dell'Autorità garante per l'infanzia e per l'adolescenza
"Una vita da social" fa il bis ad Agrigento. Questa mattina si è svolta la seconda edizione della manifestazione di educazione alla legalità. Il progetto della Polizia di Stato nasce per sensibilizzare i giovani con lo scopo di prevenire rischi e pericoli connessi all'utilizzo della rete internet.
Il progetto dal titolo ”Una vita da social" è stato curato dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il Miur e con il patrocinio dell’Autorità garante per l’infanzia e per l’adolescenza.
Nella piazza adiacente la Questura di Agrigento, ha stazionato un truck allestito a dovere come un'aula didattica. Ad accogliere gli studenti anche il capo dell'ufficio di gabinetto della Questura di Agrigento, il vice questore aggiunto Carlo Mossuto. Attenti e mai distratti gli alunni della scuola media "Pirandello" e gli studenti del liceo scientifico "Leonardo" di Agrigento.
L'iniziativa è stata "sponsorizzata" dai big del web come: Facebook, Fastweb, Google, H3G, Libero.it, Microsoft, Telecom Italia, Norton by Symantec, Skuola.net, Vodafone, Virgilio.it, Wind e Italionline; tutte con la Polizia di Stato per un solo grande obiettivo: rendere la rete sempre più sicura.