Educazione alla cittadinanza digitale, i social tra i banchi dell’istituto "Livatino"

Al via un'interessante iniziativa educativa rivolta alle scuole del territorio, la cui tematica ha riguardato il rapporto tra i ragazzi e i social. “Giovani e social network”, questo il nome del progetto, si prefiggeva come obiettivo quello di sensibilizzare i ragazzi ad un uso consapevole e responsabile dei nuovi mezzi di comunicazione in rete, al fine di permettere loro di utilizzarli salvaguardando la propria sicurezza, sapendone contemporaneamente cogliere gli aspetti positivi.

Proprio su questo particolare aspetto, gli alunni dell’Istituto Comprensivo "R. Livatino" di Porto Empedocle hanno alacremente lavorato, dando vita ad una serie di prodotti che mettessero in luce aspetti positivi e negativi dell’uso dei social, ma anche di come sia necessario avviare un processo educativo all’interno della scuola affinché le nuove generazioni acquisiscano tutti quei requisiti di “competenza digitale” tali da renderli padroni ed utenti responsabili dei nuovi mezzi di comunicazione con cui, grazie alla rete, giornalmente siamo tutti chiamati a confrontarci.

Gli alunni della scuola media, in particolare, dopo un lavoro di ricerca, documentazione e di preparazione svolto in classe sotto la guida dei docenti e la partecipazione ad un incontro di formazione con esperti del settore, (sociologi, psicologi, esperti in comunicazione e rappresentanti della polizia postale)  tenutosi il 20 aprile scorso presso i locali del centro commerciale, attraverso vari tipi di linguaggi, hanno elaborato ed esposto le loro riflessioni e considerazioni sull’argomento.

Accanto ai tradizionali lavori di scrittura e cartellonistica, realizzati dagli alunni delle classi II C e III B, i ragazzi hanno cercato di privilegiare in particolar modo il linguaggio “digitale” e ciò non soltanto perché è quello a loro più vicino e familiare, ma anche per sottolineare come un’adeguata conoscenza dei mezzi che la rete offre possa essere un’ottima risorsa educativa e didattica.

Così gli alunni della III A Giuseppe Adorno e Alfonsina Lauricella hanno realizzato una presentazione in PowerPoint che mettesse in evidenza sia i pericoli cui l’uso incontrollato e smodato dei social può causare, sia sulla loro validità nello studio, nel gioco e nella vita in generale, a condizione di un uso attento e cosciente.

Le alunne Martina Tuttolomondo e Claudia Cacciatore (II e III D) hanno realizzato una video-intervista ai compagni e alla dottoressa Irene Grado, psicologa e psicoterapeuta.

Gli alunni della classe II B ad indirizzo musicale Marco Musciarelli, Giuseppe Crapanzano, Michelle Catalano e Desirée Zucchi, hanno lavorato utilizzando device e applicativi svariati, spesso combinati fra loro, per realizzare video e cartoni animati sul tema del cyberbullismo e la video-gallery dal titolo “Work in progress”, che raccoglie tutte le fasi di lavorazione dei loro prodotti, corredata da una canzone sui social il cui testo è di creazione della scuola. A loro, in considerazione della particolare competenza nell’uso delle nuove tecnologie a fini didattici, è andato un premio speciale della giuria, un Notebook HP Pavilion x2, omaggiato dalla direzione del gruppo Trony-Papino.

Non inferiore è stato l’impegno profuso dai ragazzi nella realizzazione dei cartellone,  particolare quello realizzato dagli alunni della II A in cui, partendo dalla metafora della rete del pescatore, si è voluto sottelineare il concetto di “rete” che ormai governa ed indirizza inevitabilmente la vita dei giovani di oggi, e degli articoli giornalistici, fra i quali quello dell’alunna Giulia Travale della II A, in cui  un originale dialogo con il nonno  le consente  un confronto tra  i giochi di un tempo fatti all’aria aperta, per strada, con tanti amici, ed i passatempi dei ragazzi di oggi.

L’articolo ha ricevuto ex aequo il premio della giuria di giornalisti, consistente nella pubblicazione dell’elaborato sulla testata giornalistica “Agrigento Nuove Ipotesi”, periodico online del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, come annunciato in conferenza stampa dal dott. Luigi Mula dell’Urp Libero Consorzio. Ancora una volta, dunque, gli allievi dell’Istituto empedoclino “R. Livatino” hanno abbracciato con entusiasmo questa interessante iniziativa educativa, dimostrando di voler essere protagonisti vivaci della cultura empedoclina, dando prova di sapersi confrontare con il nuovo che avanza e di aver maturato competenze più che valide nell’ambito della scuola 3.0.